“Non ho l’età”, un documentario di Olmo Cerri

(da svizzeri.ch) Svizzera: grande successo per il tour di proiezioni speciali, promosse dalle Colonie Libere Italiane, del documentario di Olmo Cerri, “Non ho l’età”.

Era il 1964 quando la sedicenne Gigliola Cinquetti vinse il Festival di Sanremo e l’Eurovision Song Contest con la canzone “Non ho l’età” (per amarti), conquistando il cuore di tutti gli italiani in patria e all’estero.

La giovane Gigliola, a testimonianza dell’affetto che tutti nutrivano per lei, ricevette 140mila lettere da cittadini italiani che le parlavano come ad una sorella o ad una santa cui chiedere aiuto ed intercessione.

Fra di loro vi erano molti emigrati che le scrivevano dalla Svizzera.

Il regista Olmo Cerri, ticinese di nascita, nel suo documentario “Non ho l’età” ha scelto quattro di queste lettere ed è risalito ai loro mittenti. Ne sono nate quattro storie, quattro percorsi di emigrazione italiana in Svizzera.

Olmo Cerri è un giovane regista nato a Lugano nel 1984, collabora con la Radiotelevisione svizzera per le trasmissioni Storie, ha collaborato con il magazine Falò, con la trasmissione “Patti Chiari”, con CultTV e con altre testate. Nel 2014 gli è stata assegnata la borsa di scrittura per documentari SSA per il progetto documentario “Non ho l’età”, prodotto da Amka Film SA e sostenuto da REC, dalla RSI e dal Pacte de l’Audiovisuel. Il progetto, presentato anche al festival “Vision du Réel” di Nyon e alle “Giornate del Cinema di Soletta”, è distribuito nei cinema delle tre regioni linguiste da novembre 2017.

La prima Colonia Libera Italiana nasce a Ginevra nel 1925 su iniziativa di antifascisti fuggiti dall’Italia; il nome “Libera” sta ad indicare l’opposizione all’associazione al regime fascista. Le associazioni di espatriati che non sottostavano ai voleri del console e del regime non percepivano nessun aiuto economico da parte della madrepatria.

Il documentario è stato già presentato a Sciaffusa, Neuchâtel, Berna e Olten dove ha ottenuto un enorme successo, verrà poi presentato a Dübendorf ed a Solthurn; a tutte le proiezioni è prevista la partecipazione del regista e delle due protagoniste, Carmela Schipani e Gabriella Brasson.

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